Iniziamo dagli inviti:
devono giungere agli ospiti almeno una settimana prima, se la data è più lunga allora l’invito deve essere ripetuto almeno una volta. Mai invitare per telefono o a voce perchè si rischia di essere molto vaghi ed imprecisi, quindi, è preferibile un invito scritto, inviato per posta o consegnato a mano. Importante è anche non insistere troppo. Accettabile l’invito proposto tramite posta elettronica del quale, però, chiedete la conferma della lettura.
Le presentazioni:
di solito il compito è affidato ad una terza persona (quindi non dai padroni di casa) come un figlio, un parente o un amico stretto. Le regole da seguire: l’uomo alla donna, la persona che si ha familiarità a quella meno conosciuta, la persona di maggiore prestigio a quella di grado superiore, la nubile alla sposata, il giovane alla giovane e via di seguito. I coniugi devono essere presentati senza troppe smacerie del tipo la mia dolce metà o teneri nomignoli. Infine, l’uomo si deve sempre alzare, la donna resta seduta e si alza solo in presenza di signore sposate o anziane.
Cosa non si deve fare:
augurare buon appetito (sembra che porti sfortuna)
stare seduti in un modo troppo “comodo” (bisogna appoggiarsi allo schienale della sedia)
appoggiare i gomiti sulla tavola
mangiare rumorosamente specialmente se c’è brodo
parlare con il boccone in bocca
fare bocconi troppo grandi
spalancare la bocca per afferrare un grosso boccone
avvicinarsi col viso alle posate (il capo resta fermo e la posata si avvicina alla bocca)
tagliuzzare il cibo tutto in una volta
raccogliere il sugo rimasto con il pane (la mitica scarpetta)
infilzare il pane con la forchetta
sputacchiare i noccioli delle olive o della frutta in piatti o posacenere
prendere il cibo dai piatti da portata con la propria forchetta
prendere troppa porzione di cibo
rifiutare bevando con gesti platerali e coprendo il bicchiere con la mano o rovesciandolo
iniziare a mangiare prima che la padrona di casa si sia seduta
portare il coltello alla bocca e leccare la lama
fumare a tavola
annusare cibi e bevande
tagliare la frittata col coltello
mangiare il riso con il cucchiaio
aggiungere sale se non invitato dalla padrona di casa
spremere le fettine di limone senza coprirla con l’altra mano
appropiarsi dei piatti da portata dicendo “Se nessuno ne vuole me lo spazzolo io”
rompere la frutta secca con i denti o con un pugno
legare il tovagliolo al collo, va messo piegato sulla gamba
prendere a morsi grosse fette di pane
mangiare le banane sbucciandole stile scimmietta
bere senza pulirsi la bocca
sbadigliare e fare ruttini
usare gli stuzzicadenti che non devono MAI essere messi in tavola