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| Titolo: Crackers, grissini, e... Mer Feb 18, 2009 4:41 pm | |
| Sono simili al pane ed appartengono alla stessa famiglia, cioè quella dei carboidrati, che forniscono tanta energia durante la giornata.E sono in linea con le nuove mode alimentari, che prediligono pasti leggeri e veloci, da consumare in un apausa breve e che non appesantiscono. Sono i crackers,i grissini, le fette biscottate, le preselle ( un biscotto salatao tipico campano), i crostini e tutto quello che, dall'antipasto al forno, si avvicina così tantoall'alimento principe della tavola.Commercializzati in pratiche confezioni, questi surrogati industriali del pane tradizionale vengono ad esso preferiti per pasti rapidi fuori di casa, al lavoro,magari al volante. Eppure questi alimenti vanno consumati tenendo conto di alcune caratteristiche specifiche: alcuni di essi durante la lavorazione perdono molta acqua quindi, a parità di peso, sonopiù calorici del pane. Nella preparazione di questi alimenti vengono poi aggiunti grassi animali o vegetali per ottenere un sapore specifico più deciso rispetto a quello del pane. I crackers si presentano come delle sfoglie croccanti, prodotti in maniera simile al pane. La differenza sta nel fatto che vengono impastati con i grassi,di cui è privo il pane, e che contengono pochissima acqua quindi, a parità di peso, i crackers non sono poi così ipocalorici come si vorrebbe far credere. Hanno però il vantaggio di essere facilmente digeribili e molto friabili, incontrando così il favore di chi ha problemi di masticazione o di digestione. I grissini sono molto simili ai crackrs per impasto e per cottura. Anche nei grissini vengono aggiunti dei grassi, per renderli più friabili e talvolta delle spezie (origano, sesamo, olive, ecc...) per renderli più gustosi. Anche per i grissini vale ciò che è stato detto per i crackers: hanno più grassi del pane, ma sono più digeribili. Si narra che siano stati inventati nel 1600 da un cuoco di nome Brunero, che lavorava in casa Savoia e che voleva creare qualcosa di appetitos oper il Duca Vittorio Amedeo II, allora piccolo e delicato. Così il cuoco creò una particolare forma di pagnotta (in dialetto la "grissa", da cui poi "grissino) che incontrò il favore del Duca. Le fette biscottate sono prevalentemente utilizzate per la prima colazione. Si tratta di un prodotto ottenuto con gli stessi ingredienti del pane, ma conpochissima acqua poichè queste fette vengono passate in forno per due volte. Sono ideali per la colazione, poichè forniscono una sferzata di energia grazie alle calorie che offrono. Quelle classiche hanno, in un etto di prodotto, più di 400 calorie che scendono se si preferiscono quelle integrali. quelle arricchite con miele o cioccolato sono molto più caloriche ed assomigliano molto di più ad un biscotto. Tra le forma alternative al pane, di ogni regione, le più famose sono le freselle o friselle, pane biscottato a forma di ciambella proveniente da Campania ePuglia, che vanno bagnate con acqua fredda prima di consumarle e il pane carasau,tipico della Sardegna ottenuto facendo lievitare e poi schiacciando l'impasto di pane fino a farlo diventare sottile come un foglio. Tutte le forme alternative al pane sono gustose e vanno bene come snack veloci e pr spezzare la fame. Assolutamente sconsigliato sostituire però il pane con questi prodotti perchè, come già detto, a parità di peso, contengono più calorie. | |
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